martedì 18 novembre 2008

la mia battaglia...

In questi giorni alcune persone, nello specifico il consiglio comunale, hanno deciso di far diventare Biella comune turistico evviva.
Finalmente apriremo gli occhi su tutte le bellezze che ci circondano, viviamo in un territorio ricco di attrattive che spesso dimentichiamo, ricordiamoci di avere il Piazzo, la burcina, il santuario, il mucrone, le carote giganti, il nuraghe ecc.. e a pochi chilometri laghi, piste da sci, riserve naturali Verranno costruite strutture dove ospitare eventi, creati alberghi, nuove infrastrutture, aumenteranno i posti di lavoro e la nostra piccola città tornerà a nuova vita!!!
Errore cancellate tutti questi sogni, l’unico vero motivo di questa decisione è quella di fare aprire i centri commerciali, i supermercati e i negozi la domenica e tutti i giorni festivi.
Evviva potremo fare shopping e la spesa con calma di domenica e il giorno di Natale.
Evviva finalmente i genitori potranno far giocare i propri figli in luoghi puliti, riscaldati, chiusi dove la pioggia non può bagnarli.
Ma volete mettere sporcarsi mentre si corre in un prato circondato da fiori,alberi, sole… meglio correre lungo le corsie tra pasta biscotti e carta igienica.
Volete mettere una gita sulla neve con una bella corsa tra i surgelati. E che noia andare al parco giochi sull’altalena, molto meglio arrampicarsi sugli scaffali, o fare acrobazie sui carrelli.
Davvero tutto quello che desiderate per voi e i vostri figli è questo? Davvero questi poveri bambini non potranno conoscere il piacere di una passeggiata all’aperto con i propri genitori, il piacere di passare qualche ora senza stress da shopping? E questi bambini che adulti saranno?
Senza contare i figli di quelle persone che,come me, in quei centri ci lavorano, purtroppo per loro non c’è neanche il diritto di poter pranzare con i propri genitori l’unico giorno in cui tutti sono a casa, forse i figli di queste persone sono di seconda categoria?
Che cosa dovrebbero trovare tutte queste persone tra gli scaffali dei centri commerciali la domenica? Forse la felicità? Credo che anche il miglior centro commerciale del mondo non possieda questo articolo sui propri scaffali. Magari il posto dove hanno qualche possibilità di trovarla è negli occhi dei propri consorti, o dei figli e pensare che per averla basterebbe un sorriso, una carezza, un bacio.
A questo punto visto che la domenica diventerà un giorno come un altro apriamo tutto, per primo asili e scuole per poter permettere alle famiglie che lavorano di avere un punto di appoggio, poi uffici postali, banche, inps e inail e non dimentichiamo gli uffici della giunta comunale visto che per loro non è un problema decidere della domenica degli altri non dovrebbero avere dei problemi a lavorare anche nei giorni festivi.
Evviva il progresso……


Caterina e famiglia

94 commenti:

arcobaleno ha detto...

sono daccordo con te lavoro in un negozio e grazie al signor sindaco la domenica la passo in cassa invece che con la mia famiglia e del riposo settimanale con la casa vuota non è vivere.GRAZIE a te che hai iniziato questa protesta speriamo NELLA REGIONE PIEMONTE ciao CATERINA

Anonimo ha detto...

Anche io grazie alla decisione del nostro Comune mi ritrovo a lavorare la domenica e ad essere a casa un giorno durante la settimana, quando tutti lavorano. Eppure la Domenica sul calendario è segnata ancora in rosso perchè dovrebbe essere la festa della famiglia...ma quale festa...forse per tutti quelli che lavorano in comune o hanno un impiego pubblico, che finiscono la loro settimana lavorativa il venerdì...ma noi ora non possiamo nemmeno permetterci un solo giorno da Cristiani nemmeno per andare a Messa, o a spasso con la nostra famiglia o con gli amici, perchè saremo al lavoro ad accogliere i numerosissimi turisti giunti con i pullman da tutta italia nel nostro COMUNE TURISTICO. GRAZIE

Anonimo ha detto...

Ciao anch'io sono nella vostra stessa condizione e' una storia fondata da qualche personaggio che un bel giorno si' e' svegliato e si e' reso conto che Biella aveva bisogno di un icremento ed ecco una favolosa idea: Aperture Domenicali!e beh certo che e' facile decidere il bene della citta' con la vita degli altri ovvero con la nostra vita.Certo perche' dovete sapere che a Biella ci sono cittadini di tipo A cioe' persone che possono pernmettersi di farsi i week end e godersi la vita ,i propri figli,insomma lavorare e vivere,ma sopprattutto permettergli di fare la spesa la domenica! ed altre persone di tipo B che invce devono passare anche quell'unico giorno che avevano libero a servire (mi raccomando con il sorriso sulle labbra)i fortunati che nel tempo libero possono anche permettersi di fare un giro al supermercato di fidicia!

Anonimo ha detto...

Certo che sono bravi a decidere della vita degli altri i nostri politici..io farei lavorare loro 52 domeniche l'anno piu' le festvita'.Ricordatevene gente quando andrete a votare!IO ME NE RICORDERO'!

Anonimo ha detto...

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A:
-BARAZZOTTO VITTORIO sindaco,
-PRESA DIEGO vice sindaco,
-SIRAGUSA DIEGO assessore,
-FAVERO NICOLETTA assessore,
-RAISE DORIANO assessore,
-ZOLA ALBERTO assassore,
-CANUTO EDGARDO attività economiche
-CHIOLA RINALDO,
Fortunati Signori che possono andare a messa, accudire figli,mogli , mariti , fare passeggiate e pranzi con amici e conoscenti alla faccia nostra!
GRAZIE!!E a questo punto non mi rimane che intonare.."SIGNORI LA SENTITE QUESTA VOCE..............."

il.ber ha detto...

Crande Cate! l'unica cosa positiva che posso trovare nel lavorare la domenica.... è che almeno un giorno ogni mille possiamo lavorare assieme!! ah ah ah... vorrei ricordare che non solo i signori già menzionati hanno contribuito a questo scempio. io ci aggiungo anche tutta la gente depressa, annoiata e noiosa, che alle 8 di domenica ti prende a maleparole perchè non disposta ad aspettare un'ora per entrare. O che nel mentre la stai servendo si lamenta della propria stanchezza post sabato sera. O che si lagna di dover aspettare due minuti per poter pagare!!!!!!!!! la DOMENICA.
Allora.... lo facciamo lo scipero bianco?

Anonimo ha detto...

..servisse almeno a dare impiego alla gente ma non serve neanche a quello perche' la gente che lavora e' la stessa che si fa' gia' minimo 8 ore al giorno tutta la settimana e che infine viene fruttata e obbligata a lavorare anche le domeniche!! Ragazzi e' pura PAZZIA!

Anonimo ha detto...

Ciao io sono la testimonianza di cio' che dite ho lavorato domenica
ben 11 ore e 30 con 1 ora di pranzo..ma la cosa piu bella e' stata quando una SIGNORA alle ore
19.50 (chiusura negozio ore 20.00)
mi ha detto puo' almeno fare un sorriso ai clienti..oggi era anche una bella giornata!Peccato che io di quella stupenda giornata non ho potuto vedere neanche il cielo visto che come ogni altro giorno della settimana ho visto solo luci di neon!

Anonimo ha detto...

Biella comune turistico? Ma certo.. è pieno di turisti la domenica che affollano i centri commerciali o i negozi sulla Trossi.. quindi comune turistico o comune commerciale? Poi, se di comune turistico si tratti, perchè l'Atl la domenica è chiuso? Dove si devono roivolgere i turisti, all'Esselunga? Grazie sindaco per questa decisione di tenere aperti i centri commerciali, la ringraziano i dipendenti, i figli e i parenti dei dipendenti che la domenica sono costretti a lavorare invece che stare con le proprie famiglie.

Anonimo ha detto...

Caterina sei una gran persona e una gran mamma noi maestre alla scuola dei tuoi bambini ti stimiamo e siamo con te in questa "battaglia", vorremmo essere con te quando facciamo la recita di Natale, o la gita di fine anno scolastico, è forse chiedere troppo???? Mi chiedo come abbiamo fatto a crescere noi senza l'apertura domenicale dei supermercati sicuramente saremo dei disadattati baci MARA

Anonimo ha detto...

io mi unisco ad andrea nel ringraziare tutta ma tutta la giunta comunale non solo i nomi citati dal nostro amico andrea ma anche tutti gli altri ,e' vero non lavoriamo tutte le domeniche ma io vorrei che i lor signori rispondessero a una domada che mi e' stata fatta da mia figlia:papa' DOMENICA 30 novembre mi porti al pranzo dell'asilo ci sono tutti i miei amichetti ? io ho DOVUTO rispondere : non lo so tesoro non so se lavoro .E lei : ma papa' ho detto DOMENICA !!! ADESSO PER PIACERE RISPONDETEGLI VOI GRAZIE ......... ciao caterina

twigabea ha detto...

io l'ho già detto a barny.
dovreste madnare tutti malattia alla domenica.
gente cretina.
cate, se prepari una mail di protesta io ti giuro che la faccio girare e riempiremo la casella mail in regione.
però credo sia giusto che sia tu a scriverla.
baci
bea

Anonimo ha detto...

cari dirigenti di "Supermercati"...Vi credevate superiori fino ad oggi,vero?quei poveri commessi stupidi,incapaci di formulare un pensiero di senso compiuto...come del resto lo pensavano anche i vari politici locali,credo!ed invece eccoli qui,i "commessi sottomessi" che poco a poco stanno alzando la testa. E voi?cominciate ad aver paura che la voce circoli...e fate bene!la giunta comunale con questa trovata si è già giocata le prossime elezioni...mentre voi direttori sparsi qua e là vi troverete ad affrontare la prima "Rivolta dei Commessi" della Storia!complimenti e auguri...siete fortunati che non siamo nella Francia del 1789!

Anonimo ha detto...

ciao caterina, ciao ragazzi. Penso di essere il primo cliente che risponde. un vostro cliente! volevo farvi sapere che non siete soli in questa lotta. qualcosa posso fare pure io. qualcosa possiamo fare pure noi clienti che troppo spesso dimentichiamo di avere di fronte delle persone che LAVORANO e non dei robot. che possiamo fare? prima di tutto non venire la domenica. impegnarci a diffondere la voce. scrivere alla regione. o semplicemente farvi sapere che vi stimiamo. perchè fate bene il vostro lavoro. e si vede che lo fate con passione. nonostante noi....
Continuate a lottare! perchè forse non lo immaginate: ma sarebbe una conquista per tutti ridare valore allo stare insieme, al riposo, agli spazi aperti, alla gratuità, alla DOMENICA.
un caloroso saluto

Anonimo ha detto...

io non voglio trovare da dire (non mi permetterei mai ) a -twigabea evidentemente
io non ho capito niente perche parlando spesso con la caterina mi era sembrato di capire
che la nostra (se mi e' concessa) battaglia e' contro la giunta comunale e tutti quelli che hanno contribuito
a dare i vari permessi .e non contro i centri commerciali che del resto sono quelli che ci danno lavoro e quindi da mangiare.
i centri commerciali nascono e crescono per guadagnare ed e' giusto che facciano di tutto per far questo.
quindi secondo me non e' mettendosi in mutua che ottieni qual'cosa ma andando tutti assieme per la stessa strada,
magari chiedendo aiuto alla regione visto che il comune sembra che non ci ascolti.......ciao

Fabio Pirola ha detto...

Non ho più porchi...
Come fanno questi politici ad essere in questo modo così spuderato servi del denaro lo sanno solo loro...
Forse non hanno una coscienza per potersi fare scrupoli.
Il paragone con il 1789 rende bene l'idea di ciò che potrebbe succedere se andiamo avanti così.

twigabea ha detto...

caro salvatore, la mia idea della mutua era solo per dire che servirebbe un gesto forte. se aspettiamo i politici siamo (siete) fritti...è una forma di non violenza attiva che io inizierei a tenere in considerazione!
è vero: il centro commerciale ti da lavoro...ma come mai non vi tutela e non vi appoggia in questa battglia?
perchè a loro per primi conviene questa legge delle aperture domenicali.

Anonimo ha detto...

Caro sig. Filippo sono una commessa e le sue parole mi hanno fatto molto piacere sa' e' facile trovare persone che capiscono i nostri stati d'animo la gente al giorno d'0ggi e'molto egoista e non si rende neanche conto dei disagi che puo' creare all'interno di una famiglia..dovrebbero esserci tante persone come lei,a partire dal nostro sindaco e i SIGNORI della giunta comunale!
Ringraziandola la saluto.
Una commessa

Anonimo ha detto...

NON VOGLIO COMMENTARE NIETE ALTRIMENTI SI PERDE IL VERO SIGNIFCATO DI QUESTO blog ANCHE PERCHE SONO TERRONE MA NON MI SEMBRA DI SCRIVERE ARABO ....ciao...............dopo che la caterina mi ha detto di aver pensato a beppe grillo e che gli avrebbe scitto mi e' venuta un'idea:perche non gli mandiamo tutti un'imail io l'ho mandato eccolo : Caro beppe grillo premetto che sono anzi siamo (tutta la mia famiglia) tuoi grandissimi ammiratori. volevo chiedere se potresti dare una sbirciatina a un blog fatto da una mia amica a questo indirizzo : <..... indirizzo blog.......> e magari poterci aiutare a non perdere il senso delle feste , il picere della domenica e la gioia di stare con la propia famiglia.un saluto e un ringraziamento particolare da salvatore

Anonimo ha detto...

Cate.... sei grande,
per quelli come me che negli anni
'60 '70 hanno partecpato a battaglie sindacali con scioperi per far si che il SABATO diventasse NON lavorativo, è deprimente vedere ciò che stà capitando ora dove per rincorrere il sogno di estrema libertà ci si inventa il comune turistico per aprire i negozi di domenica....
E haimè ci sono persone con la mia età che frequentano questi luoghi, obbligando altri (voi)a non poter godersi la libertà del giusto riposo con la compagnia di ciò a cui tenete di più, i figli, la famiglia gli amici e con loro usare questo tempo per vivere all'aria aperta e visitare luoghi che lo sarebbero turistici se gli amministratori locali facessero ciò che va fatto per farli diventare tali.
Ma i nostri sindaci con i loro consiglieri (tranne pochi casi) sanno fare solo codeste cose, dossi in ogni luogo, minirotonde insulse e .......... ognuno avrà la sua da aggiungere.
D'altronde se pensi che ci sono ir..responsabili del vostro centro comm.le che il giorno del cambio di ora legale hanno fatto aprire il centro un'ora prima per accaparrarsi il cliente "distratto" che poteva arrivare alle otto pensando che fossero le nove di domenica mattina, creando disagio a voi e credo ben poco profitto al c. c.le xchè non ci credo che in quell'ora ci siano stati introiti tali da giustificare l'apertura, probabilmente non si sono pagate nemmeno le spese della luce, ma cosa volete fare ragazzi, questi sono i nostri amministratori del terzo secolo.
Tenete duro e fate sentire la vostra voce non abbassate la testa e basta, protestare in modo corretto serve sempre e qualcuno vi ascolterà, certo che servirebbe incendiare qualche cassonetto ma purtropo questo può fare il loro gioco. E voi avete altri sani principi, forza RAGAZZI.

Anonimo ha detto...

oggi 22/11 sono 10 giorni che il nostro blog è nato,devo confessarvi che non avrei mai pensato in così poco tempo di ricevere tanti riscontri. questo dimostra che qualcosa nelle persone sta cambiando vi chiedo di continuare a diffondere il nome del blog e di chiedere a tutti di lasciare un commento.
Vorrei ricordare a tutti che la nostra non è una battaglia contro le aziende per cui lavoriamo,ma contro le istituzioni prima di tutto e poi se mi permettete anche contro il sindacato che dopo aver peggiorato la nostra condizione contrattuale ha avuto il coraggio di chiederci di fare sciopero. ma sciopero contro cosa dato che il contratto lor signori l'hanno già firmato?
Ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma non dimenticatevi contro cosa stiamo lottando nei vostri commenti altrimenti il senso di questo blog cambierebbe e cosa più importante dobbiamo cercare di difendere tutti la stessa idea.
Voglio ringraziarvi tutti spero che presto qualcuno inizi ad ascoltare le nostre voci.
P.S.Cercate con google : come direbbe george best
avrete una bella sorpresa forse ci stanno già ascoltando
Ciao da Caterina

Anonimo ha detto...

ciao a tutti chi mi conosce sa' che sono di poche parole ma in questo caso voglio dire anch'io la mia .quando e' stato creto il mondo anche DIO la domenica si e' riposato quindi e' un giorno di festa per tutti , non solo per il sindaco gli assessori comunali o chi per essi e che non mi dimentichi di ringraziare il vice sindaco e ci vogliamo dimenticare i responsabili alle attivita' economiche non sia mai .........

Anonimo ha detto...

ciao a tutti ,penso che qual'cosa si stia muovendo ma e' qual'cosa di troppo piccolo per farci sperare si dice che il ferro va battuto quando e' caldo e allora DAI martelliamo questo blog di commenti per far vedere che ci siamo arrivare alle orecchie di tutti dicendo ....la senti questa voce .............siamo noi !!! e non deludiamo caterina che ha speso ore per far questo e non lo a fatto solo per lei........ciao e grazie

Anonimo ha detto...

Ciao Caterina , tieni duro ....un sacco di gente è con te, e ricordati che la tua battaglia è per non perdere di vista l'importanza della famiglia e delle future generazioni,..per cui chiunque abbia a cuore il problema non può che apprezzare il tuo blog...Salvatore fai bene ad appoggiare Caterina e sono contenta che , forse, alla domanda della tua bambina se la puoi accompagnare al pranzo della festa dell'asilo, la tua risposta è positiva....MARA

Anonimo ha detto...

io ho provato a divulgare il sito ma con scarsi risultati, forse esiste un po' di menefreghismo .
Non mi arrendo perche' il web e' una buona forma di comunicazione.
Voglio provare a chiedervi il vostro pensiero , visto che siamo considerati utili come un ospedale o una farmacia ( milioni di italiani rischiano tremende carestie domenicali) perche' non proporre il supermercato di turno domenicale a rotazione come le farmacie ?

Anonimo ha detto...

Non so come sia strutturato un contratto per una persona che lavori in un centro commerciale, ma io credo che difficilmente accetterei di lavorare sia il sabato sia la domenica. Almeno uno dei due giorni lo vorrei libero.
Almeno pagano di più chi lavora la domenica?
Secondo me dovrebbero lasciarla come scelta libera e chiedere: chi vuole lavorare la domenica? E chi aderisce riceve un compenso a parte o particolare, ecc. Un po' come per chi fa gli straordinari ecc.

In ogni caso era molto meglio quando la domenica tutti tenevano chiuso e le famiglie se ne andavano a fare la loro bella scampagnata...

Andrea
http://andreamacco.wordpress.com/

rimando in particolare al post già visitato:
http://andreamacco.wordpress.com/2008/09/14/week-end-al-centro-commerciale/#comment-353

Anonimo ha detto...

Purtroppo Andrea la domenica per chi lavora nei centri commerciali non è più facoltativa da quando circa sei mesi fa i sindacati hanno firmato il nuovo contratto.
Per chi come me aveva un contratto vecchio e a tempo indeterminato la domenica non era obbligatoria e se lavorata pagata come straordinario. Oggi grazie al nuovo contratto ci sono state imposte il 30% delle domeniche lavorative, che equivale a circa due al mese, e la domenica non è più considerato un giorno festivo di conseguenza pagata come un giorno normale.grazie per il tuo commento ogni contributo alla nostra causa è sempre utile Caterina

Anonimo ha detto...

ALLORA NESSUNO HA PIU' NIENTE DA DIRE ? VA TUTTO BENE COSI', IO DICO DI NO
CI SONO NOTIZIE DALLA REGIONE ?

Anonimo ha detto...

Vorremmo sapere cosa ne pensa quella grande istituzione che e' la Chiesa del fatto che la domenica sia ormai diventato non piu' il giorno del Signore e dell'unione famigliare ma della spesa nei centri commerciali....Grande Cate noi siamo con te

twigabea ha detto...

cosa c'entra la chiesa?
ti rispondo da cristiana.
io di domenica non vado nei negozi, per principio.
cmq, se ti interessa il vescovo di biella (lungi da me volerlo difendere :) )ha detto più di una volta che la domenica dovrebbe essere un giorno di riposo...e dedicato alle cose che durante la settimana siamo "costretti" a trascurare, come la famiglia o le amicizie o i rapporti interpersonali.

Anonimo ha detto...

posso confermare che la chiesa ci sta aiutando ,ma sopratutto dobbiamo pensare che solo raccogliendo tutti i granelli di sabbia un giorno potremmo ( magari )costruire un castello ,ne approfitto per chiedervi e " ricordare" a chi di voi non l'avesse fatto ,i due piccoli imail: alla regione e BEPPE GRILLO ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao..io credo che la chiesa centri.. perche' come si sa' la chiesa sopprattutto in Italia ha una notevole influenza e non sarebbe male se loro ci appoggiassero di piu'.La chiesa ha molte regole che noi cristiani rispettiamo ed io come tale ho sempre rispettato pero' non ho mai sentito nessuno ricordare i comandamenti(per esempio).Come ben saprete uno dei comandamenti dice:RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE
perche' noi cristiani celebriamo la domenica come giorno di festa?
tutto cio' che Dio ha creato di piu' grande e di Sacro lo ha fatto in questo giorno:
-la resurrezione del figlio Gesu'
-la discesa dello spirito Santo sugli apostoli nella festa di pentecoste
per questo nessun altro giorno e' altrettanto Sacro per il cristiano quanto la Domenica."questo e' il giorno che ha fatto il Signore:rallegriamoci ed esultiamo in esso" (sal 118,24)
Io spero tanto che queste voci le sentano anche i nostri preti, i nostri vescovi e ci diano una mano a non distruggere tutto cio' che la chiesa ci ha insegnato fino ad oggi.Una volta il mio parroco durante la messa ha detto:Tocca a noi decidere e scegliere se accettare l'invito a seguire gesu' con il cuore pieno di gioia oppure rifiutare ed andarcene tristi..
Io sono una di quelle persone che non puo' decidere perche' la mia scelta e' stata obbligatoriamente dettata dai nostri cari SIGNORI.
Seriamo che l'unione faccia la forza!grazie a tutti!ciao Caterina.

Anonimo ha detto...

visto che la regione sembri contraria alle aperture domenicali .
visto che il decreto riguarda solo biella e non i paesi vicini ,tipo gattinara ,vercelli ,romagnano ,borgomanero,
varallo ,ivrea ecc. ecc. mi sembra ovvio che pur calcolando tutte le pressioni politiche
l'autorizzazione alle aperture e' stata data dalla giunta comunale di biella i quali hanno deciso per le nostre domeniche non per le loro , mi chiedo : il cittadino biellese che paga le sue tasse ,che in busta gli trattengono:
addiz. regionale ,addiz.comunale contributo ente bilaterale, ha.. un posto, un ufficio o uno sportello in COMUNE O ALTROVE dove puo' chiedere spiegazioni e dire la sua ? oppure tutto quello che decidono i lor signori e' legge tipo DUCE ? DECIDO COSI SI FA' COSI E BASTA .ciao a tutti

Anonimo ha detto...

cara manu per quanto riguarda la chiesa ti posso assicurare che il PARROCO DEL FAVARO DON PAOLO e' molto sensibile al nostro problema
ci sta aiutando notevolmente e di questo noi tutti dovremmo ringraziarlo.e non dimentichiamo l'asilo un grazie lo dobbiamo anche a loro ,giusto mara ?sono daccordissimo con te che l'unione fa la forza ,e allora dai.............come dice andrea , la sentite questa voce..........
ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Domenica 30 c'è stata la consueta festa dell'asilo.... ci siamo ritrovati in Chiesa per la la Messa, poi tutti a scuola per un veloce, ma molto accogliente aperitivo presso i locali dell'asilo, dove i genitori che durante la settimana hanno sempre parecchia fretta, hanno potuto chiacchierare tranquillamente tra di loro, ed i bambini si sono messi a scorazzare per il salone. Poi tutti insieme siamo andati al pranzo preparato gentilmente dalle " nostre " nonne del centro d'incontro... il cibo era ottimo, ma ottimo è stato il poter stare tutti insieme in modo sereno, chiacchierando del più e del meno, tranquilli perchè i bambini giocavano fra di loro .... scusa Caterina tu e la tua famigliac'eravate ?????NOOOO perchè c'è gente che alla Domenica mattina non trova niente di meglio da fare che venire a fare la spesa GRAZIE PROGRESSO!!!!! GRAZIE COMUNE!!!!!
P.S. Durante la predica in Chiesa si è ricordato quanto sia tristissimo chiudersi in un supermercato le Domeniche, dimenticandosi quanto il vivere la famiglia sia IMPORTANTE!!!! Coraggio Cate siamo sempre con te e ti pensiamo Mara

Anonimo ha detto...

ciao vorrei rispondere a qualcuno che riguardo alle aperture festive a citato lo stipendio ,secondo me fare tane polemiche non fruttano ,se tutti quelli che fanno spesa la domenica la farebbero durante la settimana ci sarebbe piu' concentrazione durante questi giorni quindi servirebbero piu' ore di consegenza piu' straordinari ,niente compensativi vuol dire che le ore lavorate la domenica oppure un giorno festivo non dimentichimo che ci sono anche quelli ,il 25 aprile il primo maggio pasqua ,pasquetta ecc.ecc.non verrebbero pagati normali ma da straordinari quindi lo stipendio sarebbe uguale se non superiore,non e' il caso allora di unirci e aitarci a ottenere qualcosa anche noi come hanno fatto i "nostri" cari ?anche perche noi non abbiamo ancora mai ottenuto niente e non abbiamo mai lottato per niente " scusate bella generazione!!!!!e chiedo scusa se non sono tanto bravo ad esprimermi ma io non ho fatto ne il liceo e tantomeno l'universita' ma vi assicuro che amo la mia famiglia e mi piace tanto stare con loro ciao a tutti ,salvatore.

Anonimo ha detto...

La tua battaglia è giusta , la condivido in pieno . Il problema cara Caterina , si è generato in questi anni e ne siamo un pò tutti responsabili . Abbiamo tacitamente accettato la mercificazione del nostro tempo libero e tutto questo perchè sono passate senza condizioni le logiche del profitto a discapito come sempre dei lavoratori e dei rapporti interpersonali . Hai ragione da vendere a domandarti se per caso la gente cerca la libertà tra gli scaffali , ma la risposta te la già data il mercato , con tutte le conseguenze che ne derivano . Chi la pensa diversamente al giorno d'oggi , guardando a come disponevamo del nostro tempo libero qualche decennio fa , viene accusato di non stare al passo con i tempi , di non pensare che la cosa più importante al giorno d'oggi è la competitività , è il "nasci , produci , consuma e muori " . La felicità , perversamente , la raggiungiamo acquistando l'ultimo cellulare e non condividendo il nostro tempo con gli altri , in un'idea di socialità diversa da quella che si sfiora con i carrelli tra le corsie del supermercato . Forse dovremmo soffermarci un momento e ripensare che tipo di vita vogliamo . Soprattutto bisognerebbe farlo per i nostri figli , che sono le future vittime del "mercato".

Anonimo ha detto...

A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.

(Henry Ward Beecher)

Anonimo ha detto...

Secondo me , attribuire ogni responsabilità alle istituzioni e al sindacato è un errore strategico e di valutazione per la causa . La responsabilità principalmente ce l'hanno le aziende , i poteri economici , che nei riguardi della politica hanno un forte potere di persuasione . Loro offrono nuovi posti di lavoro in cambio però di una grande flessibilità , di una grande disponibilità da parte dei lavoratori a piegarsi alle logiche aziendali . L'economia che gestisce la politica , che fa politica ; i disastri che questa impostazione ha creato sono davanti agli occhi di tutti . E' la riproduzione di forza lavoro a minimi costi per il raggiungimento dei massimi profitti . Non esiste morale , non esistono valori : il protagonista di questo dramma è il denaro . Il denaro è importante non si vuole demonizzarlo , è giusto migliorare la propria esistenza , il problema stà nel come ti vuoi arricchire e a discapito di chi . Non c'è più l'essere umano al centro dell'esistenza di una società . E' stato sostituito dalle merci . Penso che si debba ripartire dalla centralità e dalla dignità del lavoro . Se non altro ripartirei dall' Art. 36: della costituzione italiana :

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.

Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Anonimo ha detto...

visto l'andamento economico sarebbe bene che invece di andare in giro a sprecare soldi in cose futili sarebbe meglio tenerseli per la spesa settimanale mi sembra che dal lunedi al sabato di tempo per cazzeggiare ce ne sia abbastanza anche perche noi commercianti l'inizio settimana è un incubo sembra che funzioni solo la domenica è ora di finirla! brava continua la battaglia , e se dobbiamo lavorare la domenica , allora anche gli statali al lavoro!!
e poi come può essere considerata città turistica : BIELLA , cossato gaglianico !!!!

Anonimo ha detto...

Una parte degli statali la domenica al lavoro già ci vanno , cara Francesca63 (vedi gli ospedali) e se è per quello non esistono Natale , capodanno Pasqua e ferragosto con condizioni di lavoro notevolmente peggiorate . Il problema si risolve non indirizzandosi verso le condizioni di chi sta peggio ma ritornare al sacrosanto diritto al riposo : il sabato e la domenica per la stragrande maggioranza dei lavoratori , conquistati con battaglie sindacali di cui abbiamo perso la memoria. Paul Lafargue scrisse un libro dal titolo emblematico : diritto all'ozio .
Ciao e smettiamola di far la guerra tra poveri .

alepasquali ha detto...

Grandissima Caterina. Ho lavorato per 6 anni in un negozio di abbigliamento e ricordo bene le festività lavorative minacciato dall'azienda.
Già 5 anni fa scrissi delle lettere poi pubblicate da testate locali e nazionali.
In queste lettere chiedevo ai sindaci il perchè durante le festività una persona aveva libertà di comprarsi le mutande ma non di avere con facilità una visita urgente o un medicinale.
Li invitai a recarsi al lavoro anche essi per smaltire tutta la burocrazia che rallenta decisioni politiche importanti,li invitai a far svolgere le visite ospedaliere durante i giorni festivi.
Qualche sindaco mi chiamò saccente e arrogante per queste mie osservazioni.
Le famiglie "tipo" che vedevo in negozio erano composte da bambini maleducati,mogli insoddisfatte portate nei centri commerciali da mariti convinti di accontentarle in questo modo.
Centri commerciali che hanno il permesso di tenere aperti in modo che la gente sia convinta di avere maggior potere d'acquisto.
In un periodo nel quale tutti siamo invitati al risparmio energetico e ad abbassare il livello di inquinamento,passiamo i giorni festivi in code automobilistiche per recarci in luoghi con luci accese 24 ore su 24 e che,tra aria condizionata estiva e riscaldamento per l'inverno,hanno bisogno di una centrale nucleare a parte.
I ragazzi della mia età e anche quelli più giovani non saprebbero elencare nulla delle vere attrattive turistiche che può offrire il territorio biellese.
Non si possono rimproverare se i loro genitori li hanno fatti crescere nei negozi piuttosto che passare del tempo di qualità in mezzo alla natura e all'arte.
Soprattutto mi domando come può un comune che si definisce turistico permettere che la sua Azienda Turistica Locale sia chiusa proprio nei giorni festivi.
Vorrei che tutti coloro che si recano nei negozi durante i giorno festivi fossero obbligati a lavorare anche solo per una Domenica possibilmente con un sole bellissimo e dopo non avere visto la propria famiglia per tutta la settimana.
La mia è utopia ma magari uno su mille rifletterebbe e ne parlerebbe con i pecoroni.
Ci sarebbero molte altre cose da dire,ti manifesto la mia solidarietà.
Alessandro Pasquali 28 anni

Anonimo ha detto...

caterina vorrei farti ancora una volta i miei complimenti anche se la prima cosa che ho pensato appena letto l'articolo sul biellese di oggi ,e quando ti ho vista e' stato il medesimo "tu sei matta " . detto questo, il mio intervento vuol avere un pizzico di ironia :non e' bello farsi grandi davanti (BRAVA AI FATTO BENE AVREI FATTO ANCHIO LA STESSA COSA )pero' non l'hai fatto . oppure ( SE MI CHIEDESSERO FAREI...DAREI...DIREI... )ma chi ti deve chiedere ? per poi dietro fare altri commenti. non è bello nei confronti di chi a messo la faccia in primo piano.
( i diretti interessati sanno di chi sto parlando vero? )

ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Brava Caterina, trovo giusta e sacrosanta la tua battaglia, e vedrai che la vincerai! Questa società vuole dividere le famiglie, è marcia, inizia a stancare, io come credente in Gesu'dico che stanno togliendo un bene prezioso alle persone, che è la domenica, giorno in cui si adora il Signore con gioia e si sta con la famiglia ed amici e si vive, vivere vuol dire anche alzarsi al mattino e dire ragazzi andiamo in montagna insieme o facciamo un bel pic nic al parco, cose ormai passate, cose proibite! Se il mondo non ritorna a Cristo non si salverà! Cio' che possiamo fare cari signori è pregare Dio che faccia giustizia, come al tempo del faraone che non lasciava partire gli Ebrei poichè erano schiavi! Il Signore vuole persone libere! Io credo che la gente vada educata dinuovo, c'è troppa deficienza in giro e troppo non amore per i fratelli, troppa indifferenza ai problemi degli altri, e questo causa tumori e cancri nella società!
Date battaglia, una battaglia giusta sarà benedetta da Dio e vincerà!
Pregate per questa società, ormai povera di valori, date senso alla vostra vita.Raccogliete firme fate sentire la vostra voce! E cosi' vincerete, riconquisterete la domenica, il vostro Dio e i vostri figli e amici che vi vogliono bene! Ciao a tutti!
Benedetto sia il Signore, lui l'aveva già detto 2000 anni fa! A voi i commenti!

alepenny ha detto...

Grande! Sono anche io daccordo con te. Io ci ho provato a combattere contro le aperture domenicali o festive e ammetto di essere stato bellamente sconfitto; troppi interessi ci sono dietro queste iniziative. Il modello di società che ne viene fuori mi fa venire i brividi. Mi unisco alle vostre mail e alla vostra protesta.

twigabea ha detto...

pienamente d'accordo con alepasquali...

Anonimo ha detto...

si ma che caproni quelli che vanno a fare compere la domenica: colpa delle istituzioni, ma anche della cattiva educazione. Mi rivogloa coloro che non lavorano il fine settimana: non comprate niente durante la giornata di domenica!

Anonimo ha detto...

brava caterina sono daccordo con te su tutto. te lo dice uno che e' proprietatio di un supermercato e che fa questo lavoro da 37 anni.voglio aiutarti in questa tua battaglia che e' anche mia, non sopporto le aperture domenicali.mi fanno tremendamente pena quelle povera gente che alla domenica preferisce spingere un carrello tra le corsie di un supermercato piuttosto che passare la domenica in famiglia o con gli amici, in montagna, al mare, o come faccio io in moto o sugli sci.portiamo avanti questa battaglia, teniemo duro e se abbiamo l'appoggio della gente possiamo farcela.
organizzando anche una raccolta firme come si deve.
Parliamo e tra tutti qualcosa faremo dobbiamo crederci. ciao

Anonimo ha detto...

Rispondo a nitroglicerina, per prima cosa
i servizi vanno garantiti, ed è giusto che si facciano i turni all'ospedale e negli altri impieghi di servizio per la collettività tipo ospedali, vigili, treni aerei ecc, ma ognuno deve potere avere almeno una o due domeniche libere al mese, cosi' è giusto, non credete? Si fanno i turni e tutti devono avere diritto alla festa! La domenica è un bene di tutti e tutti ne devono usufruire! Combattiamo per questo!

Anonimo ha detto...

Forza Caterina!
La tua è un'iniziativa veramente lodevole: siamo solidali con te. Noi siamo una famiglia numerosa e per principio non acquistiamo mai durante le feste. Siamo convinti che questa corsa al consumo aumenti soltanto l'egoismo e l'individualismo che caratterizzano la nostra società: non porsi mai dalla parte degli altri ma voler solo soddisfare le proprie esigenze è diseducativo per le nostre generazioni e non è eticamente corretto.
Sarà una "battaglia" dura e lunga ma la costanza premierà l'impegno. Da parte nostra cercheremo di convincere più gente possibile!

Famiglia Malavolta

Anonimo ha detto...

ciao e complimenti per il tuo impegno. io voglio solamente scrivere una mia sensazione riguardo tutto cio: l uomo ha rinchiuso il suo " benessere" dentro enormi scatole chiamate centri commerciali. ne ha fatto la dimora del vizio e noi ne siamo il suo piu grande habitat:piu ci viziano e piu vogliamo essere viziati.i centri commerciali stanno saturando la situazione superando la soglia del vizio (quello ancora accettabile). ora ci hanno deliziato con la spesa possibile pure la domenica. che succulento invito! avanti tutta gente! ma chissa quale sfizioso vizietto si sta gia preparando nella grande pentola della nostra gloriosa societa! magari la spesa alle due del mattino...della domenica pero! un tuo collega!

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere un commento a quello che ha detto l'ultimo anonimo : negli Stati Uniti la Wal Mart , la più grande multinazionale del mondo della grande distribuzione , ostacolando e opponendosi ai sindacati , fornisce già il suo folle servizio alla società 24h al giorno 7 su 7 la settimana . Il New York Times ha pubblicato un articolo, ben documentato, sulla decisione del gruppo di trasferire ad impiego part-time il 40% dei suoi dipendenti e di mettere un tetto ai loro stipendi. Inoltre, Wal-Mart sta obbligando i propri subordinati a rendersi disponibili a qualsiasi ora, giorno e notte, presso i suoi quasi 2.000 centri, aperti 24 ore su 24. Il gruppo vuole assicurarsi personale a disposizione in particolare la sera e i fine settimana, quando la frenesia all’acquisto è massima, ma, nel nome della più estrema flessibilità, non vuole fornire ai lavoratori un piano di lavoro. Semplicemente, devono essere disponibili ogni volta che suona il telefono. Dato che Wal-Mart conta un milione e 250mila dipendenti, tutto ciò che l’azienda decide di fare porta ad importanti e di ampia portata conseguenze.
Bisogna stare attenti perchè questi folli modelli lavorativi sono esportabili . Guai a creare certi precedenti ,sarebbero dolori soprattutto per i lavoratori .

Anonimo ha detto...

Noi abitiamo in Friuli, ed anche qui le aperture domenicali, dopo enormi battaglie "mediatiche...", sono diventate la "normalità". E' importante sottolineare come risulta indispensabile la spesa domenicale, sia anche il lucido da scarpe, piuttosto che un certificato anagrafico. E' altresì significativo il fatto che consultando gli orari di ricevimento di sindaco, assessori e dirigenti non appaia mai la domenica o un giorno festivo..
forse dovremmo loro spiegare che le norme,leggasi legge ,dovrebbero rispettarle tutti indistintamente,o...no!
Ma forse abbiamo capito,le città sono turistiche un po sì e un po no.
Un grandissimo saluto da MARINA e VITTORIO.

Anonimo ha detto...

In un mondo dove, sei hai piu' di 40 anni
non servi piu' a nessuno, vai a cercare lavoro e ti sparano nel sedere,dove uno investe una persona umana e la lascia morire nell'asfalto, dove ci si ammazza per futili motivi, figuriamoci se noi riuscissimo a vincere contro le multinazionali che dirigono il mondo
non credo
che i market rinunceranno alla domenica!
Solo la gente non ci deve andare in quel giorno, io cerco di sensibilizzare i miei amici parenti ecc, ma di piu' non posso fare!Fra un po' sarà la gente stessa a non andarci piu' perchè non avrà piu' un euro in tasca per spenderlo! E andare li' per farsi solo una passeggiata è da stronzi!
Comunque auguri Caterina,
p.s.Anche Davide a battuto il suo gigante che era Golia!
Chi ha orecchi intenda!

Anonimo ha detto...

Facciamo sentire la nostra voce..per quello che può servire..
Inviate una bella mail di protesta, in appoggio alla battaglia di caterina, a questi indirizzi:

segreteria@mercedesbresso.it
sindaco@comune.biella.it
diego.presa@comune.biella.it (vicesindaco)
alberto.zola@comune.biella.it (assessore al turismo..)

Ale ha detto...

Ciao Caterina, sono contenta che la tua e la nostra "battaglia" contro le apertura domenicali stia avendo un buon riscontro non solo da parte nostra ma anche da parte di alcuni clienti "intelligenti e sensibili" che capiscono la nostra situazione.

Ale ha detto...

Come mai alcuni colossi di Torino come "Auchan", "Panorama" o "Le Gru" non sono aperti tutte le domeniche? Come mai il giorno 1 Novembre il sindaco di Torino ha tassativamente vietato le aperture dei negozi (l'ho letto su internet nel sito del comune) mentre a Biella abbiamo lavorato sia il 1° che il 2 novembre? Forse il sindaco di Torino è un pò più umano o forse non mi sono mai resa conto di abitare in una metropoli!!

Simone Torrisi ha detto...

vorrei mandare una mail ai giornali locali e direttamente alla giunta comunale.
Ho scritto una bozza, prendendo spunto dal tuo post e dai commenti di tutte le persone, ma penso che sia giusto che prima di essere inviata debba essere letta da te, che ti sei fatta "paladina" di questa causa.
Se potessi darmi il tuo indirizzo sarei felice di girarti il testo.

Tra l'altro, io sto dall'altra parte della barricata, avendo una fidanzata che lavora tutte le domeniche in un negozio a Biella, e dobbiamo fare i salti mortali per poter passare un pò di tempo insieme.

Ciao,
Simone

Squilibrato ha detto...

Sin dalle prime righe avevo capito che di questo si trattava. Un altro comune che ha aderito a questa iniziativa è Quaregna, già da molto più tempo. Ora ditemi: cosa c'è di turistico a Quaregna??? Ma nemmeno Biella!!!

Simone Torrisi ha detto...

di turistico ce ne sarebbero anche di cose a Biella, che pochi conoscono, sopratutto tra i cittadini stessi..il problema di fondo è che la scelta di comune turistico non è stata fatta per valorizzare il territorio, ma solo x puro scopo commerciale!

Anonimo ha detto...

se il comune vuole passare per turistico è una ragione in più per chiudere i negozi e proporre ai visitatori ciò che caratterizza turisticamente e culturalmente ilo nostro territorio.

Anonimo ha detto...

Ciao Caterina, sono molto felice nel vedere che finalmente qualcuno si è mosso in qualche modo su questo tema. Sono commessa all'interno di un supermercato e già parecchi anni fa avevo cercato adesioni per contrastare le domeniche ma quello che avevo trovato è stata tanta omertà. Tutti le criticano, si lamentano e poi per paura di perdere il lavoro fanno orecchie da mercante e così ho dovuto lasciar perdere. E pensare che in tutt'Italia la nostra categoria supera i 3.000.000 di persone!!! Purtroppo viviamo in una società che sta perdendo di vista i valori della vita, il senso della famiglia, ed anche la propria fede è vissuta cone un bene di consumo... c'è "se" e "quando" serve... Grazie per il tuo coraggio.

Anonimo ha detto...

Se sono aperti i supermarket allora perchè
non aprono direttamente alla domenica anche gli uffici del comune? E l'ufficio turistico? E le visite agli ospedali?
O tutti o nessuno, non credete?
Ma io mi chiedo e dico i nostri cari anziani come hanno fatto vivere finora con le chiusure alla domenica dei market? Dovrebbero essere morti e invece sono vivi e vegeti, ragazzi non lasciamoci ammazzare da sta gente! Reagite con forza, raccogliete le firme e sbattetegliele in faccia! LET'S ROLL
avevano detto i passeggeri del volo che si è schiantato in America nel 2001. Muovetevi la vita è la vostra!

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare
Caterina fra un po' la crisi si farà piu' nera, ma talmente nera che saranno costretti a chiudere alle domeniche, perchè non ci sarà piu' nessuno che comprerà nulla, credimi, sarà cosi', quando la gente non avrà piu' una lira in tasca, tu ti prenderai una bella rivincita, è solo questione di tempo!
ora lascia che spendano gli ultimi euro e poi aspettali
al varco!

Anonimo ha detto...

chiusa la yogurteria degli Orsi,troppo personale in nero.
Questi sono i nuovi posti di lavoro....

Anonimo ha detto...

Se agli Orsi facevano una fabbrica con una lavorazione diversa della lana, forse era meglio per tutti!

Anonimo ha detto...

ciao a tutti in questo ultimo periodo non abbiamo avuto tanto tempo per scrivere, e star dietro agli svolgienti di tutte le cose che ci siamo detti . spero che la BRESSO o chi per lei abbiano , oppure stiano facendo qual'cosa, con questa mia speranza voglio fare gli auguri di BUON NATALE a tutti in particolare alla cara giunta comunale che non ha messo nelle aperture festive il giorno di NATALE grazie.... grazie....grazie....

Anonimo ha detto...

Una predica di un sacerdote, mi è piaciuta
e diceva cosi': Non perdiamo la domenica, la domenica è un diritto di tutti, è il giorno del Signore, della famiglia,degli amici, perchè passarla al lavoro?
Non perdiamo il senso della festa!

Anonimo ha detto...

Ciao Caterina, per caso sono capitata nel tuo blog. Leggendo i vari commenti ho rivissuto i miei ultimi 4 anni. Da quando ho iniziato a lottare per far cambiare la legge sul commercio che permetteva di aprire i negozi per 365 giorni l'anno in tutta la Regione.
Finalmente il 30 ottobre scorso tra mille peripezie e scontri tra Regione e centri commerciali il miracolo è avvenuto grazie al neo eletto Presidente della Regione FVG, del nuovo assessore alle attività produttive, tutta la giunta regionale e naturalmente a "quasi" tutti i consiglieri regionali di maggioranza.
Le Legge regionale sul commercio è stata finalmente modificata.
Sono una commessa anch'io che lavora all'interno di un grande centro commerciale aperto tutte le domeniche e festivi e so cosa vuol dire sacrificare la famiglia e i figli. E' stato proprio questo sacrificio a darmi la forza di lottare (anche se molte volte avevo il desiderio di mollare). Ho costituito un comitato di commesse/i, abbiamo lottato tutti insieme uniti e finalmente ce l'abbiamo fatta.
Non avevamo niente da perdere, anche una sola giornata di festa in famiglia era guadagnata!
Questo dimostra che niente è impossibile.
Tanti auguri.

Anonimo ha detto...

La domenica deve essere festa per tutti. Sono dalla vostra parte. Non andrò più a comprare nulla alla domenica ed esorto tutti a fare lo stesso!
E poi non capisco quelli che trascorrono la domenica ai supermercati... con tutti i posti "turistici" che esistono!
Io e la mia famiglia ci stiamo chiedendo cosa hanno di turistico i centri commerciali.

Anonimo ha detto...

Questa mattina su Rai2 parlavano proprio del lavoro domenicale,forse qualcosa si sta muovendo almeno come informazione.

Anonimo ha detto...

Ieri TG Regione ha intervistato il presidente ASCOM moda di Torino,che ha detto che rimanere aperti dal 15 novembre al 15 febbraio,7 giorni su 7,non era giusto sia per i titolari che per i dipendenti e che le aperture domenicali e festive non servono a risollevare l'economia.Tra questo presidente e quello di Ascom Biella mi sa che vi è un po' di differenza visto che quest'ultimo ha firmato l'accordo col comune per aprire sempre!!

Simone Torrisi ha detto...

Su un giornale locale di Biella è uscito un articolo pubblicato da una commerciante che ha un piccolo negozio all'interno di un noto centro commerciale, che da qualche mese rimane aperto tutte le domeniche. La ragazza ha iniziato la sua personale battaglia contro questa imposizione, coinvolgendo anche tutti gli altri commercianti del suddetto centro commerciale.
Per ora non ci sono ancora sviluppi, ma sull'articolo si parlava di chiusure forzate dei negozietti, escluso il supermercato ovviamente, come misura di protesta nei confronti di chi ha operato questa scelta, azienda commerciale in primis, seguita da amministrazione comunale e allega combriccola, per poter quanto meno arrivare ad un dialogo dove esporre tutte le motivazioni. Speruma!

Anonimo ha detto...

ciao , vi voglio raccontare cosa stiamo diventando, io lavoro in un supermercato ed essendo in contatto con la gente 7 giorni su 7
ho potuto notare dei comportamenti assurdi di persone che durante le feste si augurava "Buona spesa!"
anziche'" Buone feste!"sono indignata veramente non esiste altro che questo, la spesa , la spasa, la spesa e' diventata la priorita' della vita,le graffette per la pinzatrice la domenica alle 8:00?come si potrebbe vivere senza.

Anonimo ha detto...

Che belle scene che si possono vedere la domenica nei negozi,vorrei invitare il SIG.Sindaco la domenica quando arrivano i bambini aspettando che le loro mamme facciano la pausa per passare 15 minuti con loro.
E' bello vederle in divisa che spingono il passeggino!
Sig.Sindaco venga pure quando vuole tanto ci puo' trovare li tutte le domeniche!

Anonimo ha detto...

Complimenti Caterina,ti stai battendo per una giusta causa,peccato che i colleghi non facciano lo stesso,perchè se si dessero una mossa anche loro invece di stare ad aspettare...e lasciare che la faccia ce la metta sempre tu!

Anonimo ha detto...

Ciao Caterina, sono una tua collega e mi trovo a lavorare in una ridente località turistica divenuta tale per la presenza della casa di un personaggio storico, un chimico come me, il grande Avogadro. Peccato che l'unico tipo di turismo sia quello commerciale, di chi, la domenica viene con il fidanzato/marito e ti guarda dall'alto in basso con superbia, perché lei se lo può permettere di venire a fare la spesa la domenica e si può permettere di lamentarsi per qualsiasi ragione: per le code alla cassa, i pochi giornali a disposizione, il mancato dvd di Checco Zalone...
Quelle stesse persone alle quali faccio gentilmente presente che non è possibile copiare i numeri di telefono dal Mercante oppure leggersi spudoratamente la Gazzetta senza decidere di acquistarli e che, mentre sono al telefono, ti guardano come se fosse un'obiezione assurda.
Io purtroppo la domenica ce l'ho inserita nel contratto e sono obbligata a lavorarle tutte dal mattino fino alla sera.
Lo so che non mi dovrei lamentare perché c'è chi un lavoro nemmeno ce l'ha, ma penso che nel mondo esistano anche le mezze misure, che ci debba essere posto per qualcos'altro al di fuori del lavoro.
Ricordo che tanti anni fa questi contratti Week End erano contratti per studenti, per chi voleva cercare di mettere da parte qualcosa per potersi mantenere. Ora sono diventati IL CONTRATTO.
L'unico a disposizione. O questo o niente. Penso a quando (e non tarderà) vorrò avere dei figli e li dovrò parcheggiare dai miei genitori la domenica e la maggior parte della settimana, perché, diciamocelo chiaramente lavorando 24 ore a settimana non si campa un gran che.
Spero sinceramente che si arrivi a fare come a Torino, dove i centri commerciali sono aperti una domenica a turno, così, se andrà bene, magari un paio di domeniche me ne potrò restare a casa mia.

29 gennaio 2009 12.25

Anonimo ha detto...

e' da ottobre che si lavora , lavora, lavora , tutte le domeniche adesso e' ora di finirla. Ho scritto 2 e-mail alla Bresso senza aver risposta , al sindaco e al vice e anche li niente. Facciamo sta benedetta raccolta firme . Servira' ? Dopo l'articolo del biellese di oggi altro che contenti di lavorare la domenica e altro che un po di sacrifici perche' c'e' poco lavoro , tanto i soliti a dover lavorare siamo noi i COMMESSI, e tra l' altro OBBLIGATI senza liberta' di scelta......... mi vien solo voglia di dire parolacce. E' ORA DI FARE QUALCOSA! un commesso del centro ESSELUNGA

Anonimo ha detto...

Perchè non fare una proposta di aprire le attività commerciali solo la prima domenica di ogni mese??????????
Così come fanno in quasi tutto il resto delle provincie???
Sarebbero soddisfatti sia i commercianti che i lavoratori che non sarebbero presi per la gola con uno stress lavorativo di tutte le domeniche!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

DEDICO QUESTA MIA NON PICCOLA FATICA AI MOLTI GIOVANI DI ESSELUNGA CHE LAVORANO CON TANTO IMPEGNO, CON PASSIONE ED ONESTA'.
E CHE CRESCONO I LORO FIGLI NELLA SPERANZA DI UN'ITALIA MIGLIORE.
PIU' LIBERA E MODERNA.
PIU' SORRIDENTE E PULITA.
CON UN GRANDE ABBRACCIO
BERNARDO CAPROTTI.

Cosi ha il coraggio di scrivere sul suo libro "FALCE E CARRELLO" il Patron di Esselunga.....
citando la famiglia e i nostri figli...........
già, proprio così li potremo crescere facendogli assaporare questi valori che il Signore ci insegna a rispettare.

PECCATO CHE A LAVORARE TUTTE LE DOMENICHE E I FESTIVI DELL'ANNO SIAMO NOI.....
SEMPRE NOI......I SOLITI.......
E ALLORA CHE SI VERGOGNI A PREDICARE BENE MA POI......

Anonimo ha detto...

Ciao Caterina mi piacerebbe fare un commento alla lettera di Gianpiero Vallivero al riguardo del fatto che per lui siano solo lamentele....Credo che tu per prima non abbia mai disdegnato il tuo lavoro,e quello che esso comporta, hai semplicemente fatto notare che tutte le Domeniche aperte significherebbe ,per chi ha famiglia ,il doverci rinunciare, in nome del lavoro...e allora mi viene da chiedere al signor Vallivero se secondo lui cambierebbe qualcosa per il lavoro altrui se i negozi la Domenica rimanessero chiusi???? Io sono la maestra dei figli di Caterina, della figlia di Salvatore, della figlia di Sabrina, tutti genitori a cui nessuno ha chiesto se erano interessati a lavorare la Domenica...così si ritrovano a non poter organizzare niente con la propria famiglia non per scelta propria ma per scelta altrui.... Però adesso che ci penso si possono creare dei posti di lavoro come baby-sitter visto che in alcuni casi entrambe i genitori lavorano la Domenica e non ci sono aiuti dalla famiglia .Grazie da parte dei figli delle persone di cui ho parlato prima, quando mi diranno che non sanno se la mamma o il papà possono venirli a vedere alla recita di Natale adesso saprò cosa rispondere!!!!Mara

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi , cosa fate il giorno di pasquetta ? cosa ne dite di una bella grigliata in un centro commerciale ? visto che oggi ne hanno confermato l'apertura ! a dimenticavo ricordatevi di invitare....... il partito dei pensionati...e il suo .............a buon intenditore
ciao salvatore

Anonimo ha detto...

VORREI CONTINUARE A RINGRAZIARE IL SINDACO DI BIELLA PER QUESTE APERTURE OBBLIGATE LE DOMENICHE,,,,RICORDANDOGLI CHE SICURAMENTE ALLE PROSSIME ELEZIONI RIMARRA' SENZA CADREGHINO.... BUONA FORTUNA

Anonimo ha detto...

Per le prossime elezioni noi abbiamo gia' preparato i volantini per la campagna politica del sig.Barazzotto cosi' non dovra'perdere neanche un minuto delle sue domeniche per preparare propagande varie e potra' venire a trovarci in negozio..
lo ringraziamo anche per i meravigliosi manifesti "I LOVE BIELLA" firmati da lui.. eccome se la ama e' per questo che per i nostri numerosi turisti ha preparato le strade che fanno pena!oppure le innumerevoli attivita' culturali di forte attrazione turistica e' per questo che lo invitiamo a creare delle aree di parcheggio per i pulmann in arrivo ogni domenica da tutta Italia!Lo invitiamo la domenica mattina insieme a noi che lavoriamo in via lamarmora centro nevralgico della citta'(sempre se visto le stupende strade riescano a raggiungere il centro e non rimangano a piedi grazie ai profondi e innumerevoli buchi proprio nelle porte di questa metropoli del commercio alimentare!Ragazzi accorrete numerosi accorrete numerosi perche' il 25 aprile, il 1 maggio e Pasqetta noi siamo pronti a servirvi come il nostro sindaco vuole!Speriamo solo che tra questi i nostri figli trovino qualcuno che riesca a guardarli visto che noi siamo a lavoro..caro sindaco lei nei suoi giganti manifesti deve scrivere "I LOVE MY PORTAFOGLIO"

Anonimo ha detto...

sapete qualcosa per queste domeniche? io sapevo che a fine mese si riunivano (giunta comunale ) per decidere. speriamo bene! anche perche' secondo me se non limitano un po il tutto qualche poltrona alle prossime elezioni salta, saluti e chi sa qualcosa lo scrivi sul blog

Anonimo ha detto...

Ma se il contratto nazionale dice che l'azienda può imporre il lavoro domenicale e festivo dopo aver fatto la contrattazione di secondo livello...il vostro contratto integrativo relativo a questo dovè? Non è che in mancanza di questo valga ancora quello vecchio e quindi le domeniche continuano a essere facoltative e soprattutto pagate diversamente??La domanda è lecita. Meglio chiedere un parere legale.

Anonimo ha detto...

martedi 31 del corrente mese all agora' presenteranno una nuova lista in corsa per le elezioni. Francesco Montoro per Biella Viva una nuova lista, gli ho mandato una mail per sapere se era contrario alle aperture domenicali, mi ha detto di si. chi vuole presentarsi e' invitato cosi' potremmo fargli domande, potrebbe essere un punto da mettere nel programma. Io mi trovero' li, accorriamo numerosi. magari e' la volta buona

Anonimo ha detto...

in che senso la contrattazione del secondo livello? abbiamo una clausula che dice che in caso di lavorazione domenicale ( non dipendente da loro ) ma da autorizzazioni comunali , si stara' a casa un giorno su settimana e si lavorera' la domenica , cosi niente straordinario solo una piccola maggiorazione domenicale.Tra le altre cose non possiamo fare nulla perche'che ne sapevamo che a distanza di anni 5 avrebbero poi tirato fuori sta merdata!

Claudio ha detto...

Si vede che siamo in campagna elettorale..oggi si sono svegliati i sindacati dicendo che le aperture domenicali non hanno portato nuovi posti di lavoro..ma finora dove erano questi signori?Sono mesi che lo scriviamo...E poi il famoso contratto che dice che le domeniche e i festivi sono obbligatori qualcuno lo ha già visto??

Anonimo ha detto...

!!!!!! basta con queste domeniche!!!! sono sei mesi che andiamo avanti cosi! allora cosa fanno sti politici prendono per il culo!? CATERINA scrivi ancora a qualcuno e digli che devono intervenire

Anonimo ha detto...

Buongiorno! se il sindaco di Biella ( anzi con estrema goduria Ex ) capita per questo blog volevo solo dirgli visto che la cadrega e= saltata? con estrema felicita' le auguro un buon lavoro! invece se dovesse capitare in questo blog l'attuale sindaco ( che tra le altre cose ho votato) mi raccomando faccia qualcosa al piu' presto......

Anonimo ha detto...

Buongiorno! se il sindaco di Biella ( anzi con estrema goduria Ex ) capita per questo blog volevo solo dirgli visto che la cadrega e= saltata? con estrema felicita' le auguro un buon lavoro! invece se dovesse capitare in questo blog l'attuale sindaco ( che tra le altre cose ho votato) mi raccomando faccia qualcosa al piu' presto......

Anonimo ha detto...

Ecco. come al solito non scrive piu' nessuno, come tutte le cose in italia tanto clamore all 'inizio poi passa tutto. Mi chiedo . Vi siete rassegnati a lavorare tutti i giorni? Ho inrociato il Sindaco poche settimane fa nel negozio dove lavoro ,, gli ho parlato della situazione in cui siamo . Anche a lui queta situazione non piace...... ha detto che ne avrebbe discuso... ma chissa.Organiziamo una raccolta firme. ma facciamo qualcosa o andra' sempre peggio. Comunque buon anniversario a tutti e se vi chiedete per cosa e' un anno he si lavora tutti i giorni!!!!!!!!! evviva

rubens ha detto...

Buongiorno a tutti mi chiamo Antonio e lavoro in un centro commerciale e' da un pochetto che questo blog e' fermo, su facebook ho creato un gruppo di protesta a proposito di quest'argomento il gruppo e' :http://www.facebook.com/search/?q=elia+gullo&init=quick#!/group.php?gid=54909441704 per chi fosse interessato chiedo di aderire piu' siamo piu' probabilmente la nostra voce si fara' sentire........su facebook esistono diversi gruppi del genere ma siamo sparsi e con poche persone uniamoci anche perche' cosi' potremo prendere delle iniziative comuni grazie per l'attenzione......Antonio